I benefici delle prove di Dio

Può sembrare un paradosso, ma dalle prove di Dio scaturiscono benefici per il nostro progresso eterno. Ho già scritto un discorso sul perché Dio mette alla prova l’uomo, ma in quest’altro discorso vorrei toccare altri aspetti, estendere l’argomento. Se ci riesco vorrei dimostrare che le calamità naturali, le pandemie, le pestilenze, i terremoti e altre catastrofe non sono “necessariamente” punizioni di Dio.

Il Piano di Dio

Una opposizione in ogni cosa - I benefici delle prove di Dio

Non è possibile, a mio parere, trattare l’argomento delle prove di Dio senza ricordare che Dio ha formulato un Piano di Salvezza per la crescita spirituale dei Suoi figli.

Conoscere il Piano di Dio significa conoscere i Suoi eterni propositi. Uno dei principi fondamentali di questo Piano di Dio è che deve esserci una opposizione in ogni cosa (2 Nefi 2:11).

Le opposizioni sono necessarie perché ci aiutano a comprendere la differenza tra il bene e il male. Inoltre, con le opposizioni, esercitiamo la fede e il nostro libero arbitrio. Dove non c’è opposizione non c’è vita.

Dio ci mette alla prova?

Il libero arbitrio - I benefici delle prove di Dio

A mio parere Dio non mette alla prova per verificare se siamo degni oppure no. Bisogna ricordare che Dio è onnisciente, conosce gli accadimenti prima che questi avvengano. Dio non è un mago, ma un essere intelligente, Egli sa perché a ogni azione corrisponde a una reazione.

Ogni volta che a una persona sceglie un’azione piuttosto che un altra, esiste un altra azione o reazione uguale e contraria. Il Signore conosce le conseguenze di tutte le azioni e reazioni. Per questo ovvio motivo Egli è onnisciente e non ha bisogno di mettere alla prova le persone per sapere se saranno fedeli oppure no.

Dio non ha bisogno delle prove, ma ci mette comunque alla prova. Le prove servono a noi, ci servono per prendere coscienza dei nostri limiti e delle nostre potenzialità. Ogni volta che veniamo provati è per noi una occasione di crescita spirituale. Le prove sono sfide spirituali, bisogna affrontarle con l’animo giusto e comprendere che sono necessarie per il nostro progresso eterno. Tramite le prove impariamo non solo a conoscerci meglio, ma acquisiamo conoscenza e consapevolezza.

Le risorse disponibili

Le risorse disponibili per I benefici delle prove di Dio

Ovviamente Dio non ci lascia mai da soli. Egli è un Padre amorevole ed è sempre pronto a darci una mano nei momenti difficili. Proprio come un genitore terreno che sta insegnando al proprio figlio a camminare da solo, ogni tanto ci lascia la mano e ci fa fare piccoli passi. Durante il nostro cammino la sua mano è sempre tesa, pronta ad afferrarci, dobbiamo solo confidare in Lui.

I sostegni disponibili sono la preghiera, la guida dello Spirito, ma principalmente la fede. La fede è un grande potere che cresce con la nostra spiritualità, più esercitiamo la fede più ci rafforziamo spiritualmente. La preghiera ci permette di avere un contatto diretto con il nostro Padre Celeste, e per mezzo dello Spirito Santo riceviamo rivelazioni personali che aiutano a fare le giuste scelte.

Lo Spirito Santo è una fonte inesauribile di rivelazione continua. Tutto quello che dobbiamo fare per poter usufruire di questo potere è restare fedeli ai principi e alle ordinanze del Vangelo Eterno. Lo Spirito Santo ci aiuta a comprendere le scelte che Dio fa per noi, ci fa capire quali sono le vere esigenze e quali sono i desideri inopportuni o inutili per il nostro progresso eterno.

Ognuno di noi ha il suo Isacco

Abramo sacrifica Isacco - I benefici delle prove di Dio

Uno dei principi fondamentali del Piano di Dio è il sacrificio. Se non comprendiamo il principio del sacrificio allora la nostra fede è ancora tutta da sviluppare.

Dio è un essere Eterno, è un essere amorevole, pronto ad annullare se stesso per il nostro beneficio. Gesù è il perfetto esempio da imitare. Anche il Figlio, come il Padre è pronto ad annullare se stesso per il nostro beneficio.

Noi tutti dovremmo essere pronti a sacrificare anche la vita, se fosse necessario, per il beneficio dei nostri simili. Il Sacrificio è un principio basilare che non può essere scansato.

Il sacrificio è il dono che Dio fa a noi tutti e noi dovremmo essere pronti a sacrificare ogni cosa per meritare il Suo amore. Il Sacrificio è la prova più forte da superare. Se impariamo a sacrificare allora sappiamo che stiamo sul giusto sentiero. I benefici delle prove di Dio scaturiscono dal sacrifico.

La gloria di Dio è intelligenza

Tutti i figli di Dio sono esseri intelligenti, chi più o chi meno. Alcuni sono pre-ordinati a una gloria superiore, ma anche a un sacrificio superiore. A chi è molto dato molto è richiesto. Nessuno si salva nell’ignoranza, la conoscenza dei propositi divini ci aiuta a superare con spirito audace tutti i cimenti stabiliti per il progresso eterno. Ogni calamità che può colpirci serve per prepararci a godere della presenza del Signore. Se vogliamo ottenere la gloria che ottenne Abraham, dobbiamo farlo con gli stessi suoi mezzi.

Quasi tutti i profeti e i servitori di Dio, chiamati a ministrare la Sua volontà sulla terra, sono stati chiamati a superare prove difficili e mettere in gioco la propria vita. Erano persone degne, chiamati già prima della fondazione del mondo, eppure sono stati “toccati” dalle avversità della vita.

Noi non siamo esonerati dalla sofferenza fisica, dobbiamo essere pronti a passare attraverso le loro stesse esperienze. Le esperienze, anche se dolorose ci donano conoscenza, intelligenza, potere e investitura, ci prepareranno a entrare nel Regno Celeste.

Le calamità sono punizioni divine?

Nelle scritture leggiamo di calamità inflitte da Dio. In alcuni casi Dio usa la calamità per indirizzare il Suo popolo. Ma le calamità sono una conseguenza della disobbedienza umana? Sì, possono essere dovute alla disobbedienza umana, ma non necessariamente. Come ho già detto è necessario che ci sia una opposizione in ogni cosa. Quindi anche un popolo obbediente e diligente può subire della calamità naturali.

Dio è amore, non c’è cattiveria nelle in ogni cosa che fa, quando subiamo una calamità è per il nostro benessere spirituale, per il nostro progresso eterno. Può sembrare un paradosso, ma è così. Si cresce attraverso le avversità. Ovviamente non dobbiamo andare a cercare le avversità, anzi, dovremmo sforzarci di evitarle sempre, ma se queste vengono dobbiamo accettarle come prove da superare.

La storia di Giobbe dovrebbe metaforicamente insegnarci che, anche se siamo fedeli ai comandamenti di Dio possiamo comunque essere provati. Quello che vale individualmente vale anche universalmente. Una nazione o una persona possono essere provati con una qualche calamità naturale per poter progredire.

La luce di Cristo illumina

Molte calamità umane sono state risolte dalla scienza umana. Prendiamo per esempio la pandemia del vaiolo. Possiamo dire che grazie a questa epidemia l’umanità si è evoluta scientificamente. La luce di Cristo ha illuminato Edward Jenner nel 1798 a produrre un vaccino contro il virus del vaiolo. Viste con questo occhio le calamità sono opportunità di crescita e non di punizione.

I terremoti sono un problema in diverse parti del mondo. Spesso la gente pensa che sono una punizione divina, ma questo non necessariamente così. Grazie a questi eventi disastrosi molti architetti e ingegneri stanno sviluppando tecnologie capaci di resistere alle scosse sismiche. Anche in questi casi la luce di Cristo illumina la mente umana a trovare una soluzione.

Per tutto il 2020 il corona virus ha isolato individui e famiglie con il distanziamento sociale, eppure, grazie alla tecnologia questo problema si è alleviato. In questi giorni stiamo apprezzando la tecnologia informatica che ci sta permettendo di comunicare molto più rapidamente e di annullare le distanze.

La provvidenza di Dio

Concludo questo mio discorso parlando un po’ della “provvidenza di Dio”. C’è un detto che dice: “Dio vede e provvede”. Niente di più vero. Dobbiamo entrare nell’ottica che Dio sa più di noi. Dio è onnipotente e onnisciente, Egli ci conosce meglio di quanto noi conosciamo noi stessi.

Dio sa di cosa abbiamo bisogno meglio di quanto noi possiamo sapere. Se certe nostre richieste a Dio non vanno a buon fine, cioè non vengono esaudite dobbiamo capire che forse non è la cosa giusta per noi, oppure non è il momento giusto.

Dio provvede a ogni cosa che ci è utile, e certe volte ci potrebbe essere utile attraversare un qualche problema fisico o spirituale. Se non perdiamo di vista il Piano di Dio allora sarà più semplice per noi comprendere che ogni cosa ha uno scopo, che nulla succede a caso. Tutto ci può essere utile, anche le avversità dolorose. Non tutto il male viene per nuocere, a volte è proprio nel sapere gestire le avversità che troviamo la forza di agire o reagire. Come ho già detto, conoscendo a provvidenza di Dio riconosciamo i benefici delle prove di Dio.

Questo tema dei benefici delle prove di Dio non è proprio facile da spiegare a parole, occorre l’ausilio dello Spirito Santo. Quando c’è lo Spirito si comprende ogni cosa. Quindi, se volete veramente comprendere a fondo i benefici delle prove di Dio non dovete far altro che riflettere e pregare, se lo farete riceverete una risposta da Dio stesso.


Come spesso dico nei miei discorsi, io non sono un predicatore, ne un insegnante, sono solo un riflettore. Studio medito e condivido le mie riflessioni nella speranza che possano essere utile a chi legge.

Ti consiglio di leggere il Libro di Mormon, perché contiene la Pienezza del Vangelo Eterno. Se la Bibbia ti indica il sentiero per incontrare Dio, il Libro di Mormon ti illumina lungo il cammino.


Questo è un blog personale, visita il sito autorizzato della
Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni


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