Le mie testimonianze sono delle esperienze spirituali vissute personalmente, in cui ho sentito la presenza del Signore. Sono esperienze particolari, la presenza di Dio non è qualcosa che si riesce a spiegare con parole.
Quando dico di aver sentito la presenza di Dio, non sto dicendo che Dio mi è apparso, ne che ho sentito il suono della sua voce, dico solo che il mio spirito ha percepito queste sensazioni spirituali, sono sensazioni che si possono vivere solo attraverso lo spirito.
Le mie testimonianze spirituali sono importanti per me, per il mio bagaglio spirituale, sono ancore per i momenti tristi, per le tempeste mentali, per confermare la fede in Gesù Cristo e combattere il dubbio.
L’apostolo Paolo, per esempio, afferma di essere stato “rapito fino al terzo cielo” e anche in “paradiso”, e dice di non sapere se questo rapimento è accaduto con il corpo o fuori dal corpo. Fuori dal corpo intende con lo spirito che è nel corpo.
Conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa – se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito fino al terzo cielo. E so che quest’uomo – se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare.
(2 Corinzi 12: 2-4)
Io non ho vissuto esperienze come l’apostolo Paolo, non mi paragono a lui, ma ho vissuto esperienze spirituali molto intense, e in questi momenti ho percepito la comunione con Dio, come è avvenuto questa cosa non so spiegarla, ma so che c’è stata.
Io credo che la Dio agisce nei cuori delle Suoi figli quando questi lo cercano con tutta la loro anima, con tutto se stesso. Qui di seguito propongo la lettura di queste pagine in cui narro cosa mi accadde durante uno di questi momenti.
Perché sei così cattivo?
Perché vuoi distruggere tutto, Perché sei così cattivo?
Questa storia inizia il 21 agosto 1962, sono un ragazzino di solo 7 anni. A quei tempi vivevamo a casa della nonna paterna in via del Pallonetto a santa Lucia a Napoli.
Io credo che Dio agisce nei cuoi dei Suoi figli quando questi sono pronti a ricevere e comprendere l’intervento di Dio. A volte Dio ci parla attraverso cose semplici che possono sembrare insignificanti, ma quando accadano percepiamo che è Dio che ci sta parlando, oppure guidando, aiutando lungo il sentiero della vita.
Una verità più buona
A volte la verità è come un Croissant fresco di giornata, è una verità più buona. Ci sono cose che consideriamo buone perché non conosciamo il vero buono.
Io credo che certe cose non accadono a caso, credo che Dio ha un Piano di Salvezza universale per tutti i Suoi figli, ma che questo piano sia anche personalizzato, specifico per ognuno di noi. Ci sono dei momenti in cui ci rendiamo conto che Dio interviene nella nostra vita, cambia il nostro percorso di vita.
Fuga verso l’ignoto
La mia fuga verso l’ignoto. Napoli, 1964, sono un ragazzo di nove anni e sono molto deluso della mia vita e della mia famiglia. Penso speso che sarebbe meglio andare via di casa, vivere per strada, andare lontano, lontano, più lontano possibile. Ma poi mi capita d’incontrare Dio …
Questo verso in 2 Nefi 4:28 è molto importante per me perché è uno di questi momenti nella mia vita in cui ho sentito la presenza di Dio.
Risvegliati anima mia!
Risvegliati, anima mia! Non indugiare più nel peccato. Gioisci, o cuor mio, e non dar più posto al nemico della mia anima.
(2 Nefi 4:28)
La mia prima testimonianza sul Libro di Mormon
Le mie testimonianze sono tante e tutte esperienze spirituali che ho vissuto, vorrei poterle scrivere tutte e pubblicarle in questo blog.
Le mie testimonianze potrebbero servire a qualcosa, a farti riflettere e magari a farti incontrare Dio. Questa è una mia sentita speranza.
Questo è un blog personale, per approfondire l’argomento visita il sito autorizzato della
Chiesa di Gesù Cristo