Le altre pecore di Gesù

Le altre pecore di Gesù chi sono? Il Libro di Mormon rivela chi sono le altre di cui ha parlato Gesù nella Sua predicazione. Prima di entrare nel vivo dell’argomento ritengo necessario puntualizzare che Dio può tutto e nessuno di noi può impedirgli nulla di nulla. Questa è una verità indiscutibile.

Le altre pecore di Gesù

Durante la sua predicazione, Gesù ha parlato di altre pecore:

«E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo gregge, un solo pastore.»

(Giovanni 10:16)

Come al solito, nella bibbia, gli argomenti vengono presentati sotto forma di allegoria senza una relativa spiegazione. Passi come questi danno vita a varie interpretazioni.

Su chi sono queste altre pecore molti predicatori hanno avanzato ipotesi (precisiamo: ipotesi e non rivelazioni), e tanti di essi hanno presentato queste loro ipotesi come interpretazione divina della sacra scrittura. Niente di più sbagliato che far passare la propria opinione come verità evangelica.

Cerchiamo di decifrare le metafore: le Pecore, ovviamente sono i fedeli, e il Pastore è Gesù, il Padrone delle dell’ovile e delle pecore. L’ovile non è ben chiaro cosa sia. Potrebbe essere il posto, ma anche la chiesa. L’espressione di Gesù senza allegoria dovrebbe essere: “ho altri discepoli che non sono di questo posto”. Però l’interpretazione “posto” non collima con le parole che seguono: «ed essi ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo “posto”, un solo Padrone».

Per ovile è più adatto una metafora su qualcosa di “astratto” come chiesa o comunità, oppure gruppo. In questo caso l’espressione di Gesù suonerebbe abbastanza bene: «E ho altri discepoli che non sono di questo Gruppo [comunità o chiesa]; anche questi devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo Gruppo, un solo Padrone».

Questa ipotesi mi sembra più ovvia, ma quello che conta non è quello che io penso, ma la verità dei fatti. Verità che possiamo scoprire solo dalla fonte, cioè Dio, il Padre Celeste.

Ebrei e Gentili

Alcuni hanno ipotizzato che le altre pecore fossero “la gente” non ebraica, le popolazioni delle nazioni dette pagane. Ma questa ipotesi è da scartare a priori, perché Egli, Gesù, disse di essere stato mandato “solo per le pecore perdute della casa d’Israele“. (Matteo 15:24).

Con poche eccezioni, la sua predicazione fu rivolta unicamente alle pecore perdute della casa d’Israele. Cioè solo agli ebrei, ai discendenti del capostipite Giacobbe, detto Israele.

Anche ai suoi discepoli ha ordinato: “Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele”.

Quindi, queste altre pecore, che non appartenevano alla comunità in Israele, dovevano comunque essere ebrei, pecore perdute della casa d’Israele, ma che erano in altra comunità o altra chiesa o gruppo. Ma pur sempre ebrei.

Voi siete le altre pecore

Praticamente, nel Libro di Mormon, è Gesù stesso che spiega questo piccolo lato oscuro dei vangeli.

E in verità io vi dico che voi siete coloro di cui ho detto: Ho altre pecore che non sono di questo ovile; esse pure devo condurre, ed esse udranno la mia voce; e vi sarà un sol gregge e un solo pastore.

(3 Nefi 15:21)

Ovviamente il Signore vede e prevede ogni cosa. Il Libro di Mormon è stato scritto non per i discepoli contemporanei, ma per i futuri discepoli, cioè per noi. Dunque, il Signore ha ritenuto opportuno spiegare questa metafora ai Nefiti, in previsione che sarebbe giunta a noi.

In sostanza, i Nefiti erano ebrei, erano discendenti della tribù di Giuseppe, quindi israeliti al 100%, ed erano come delle pecore perdute, pecore lontane dall’ovile principale. Il Signore ha predicato a loro lo stesso Vangelo che ha predicato in Palestina.

In conclusione possiamo dire che Gesù ama tutti i figli di Dio, ma predicando alle pecore perdute della casa d’Israele compi la Sua missione, il Suo ministero.

Questo punto è chiaro come il sole a cielo sereno, ma ovviamente gli uomini hanno sempre qualcosa da aggiungere o da togliere. Sono certo che se meditiamo e chiediamo a Dio di rivelarci la verità Egli lo farà di sicuro, perché Dio ci ama e vuole che noi viviamo il vangelo con la piena consapevolezza delle verità eterne.

Gli uomini hanno cambiato la Bibbia quando è stato possibile, e ora che non è tanto semplice fare cambiamenti fisici ai testi, alterano il contenuto con interpretazioni. Così facendo con la Bibbia si può dire di tutto e il contrario di tutto.

Ecco perché è necessario per tutti noi che ci sia il Libro di Mormon, che chiarifica i punti oscuri della Bibbia e non permette alterazioni.


Questo è un blog personale, per approfondire l’argomento visita il sito autorizzato della
Chiesa di Gesù Cristo


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